PATENTE A2 ed A SENZA ESAME



Guidare una moto è quanto più si avvicina al senso di libertà assoluto. Quando si fa un viaggio, il divertimento non inizia a destinazione, ma comincia sotto casa, quando si innesta la prima. Il viaggio diventa parte integrante del divertimento stesso.
Qualsiasi cosa, fatta in moto, diventa più bella, che sia tempo libero o che sia lavoro.

Adesso i motociclisti hanno una possibilità in più per salire in sella al loro "ferro".


Come funziona?

Vieni in autoscuola, frequenti un corso di perfezionamento di 7 ore e ottieni la patente senza dover sostenere l'esame di guida.


Chi può effettuare il corso per patente A senza esame?

  • per ottenere la patente A2, si deve possedere la patente A1 da almeno 2 anni (dunque l'età minima deve essere di 18 anni, e la patente A1 deve essere stata ottenuta tramite l'esame pratico della moto – non deve essere la patente A1 che in automatico si consegue attraverso la patente B)
  • per ottenere la patente A , si deve possedere la patente A2 da almeno 2 anni (dunque l'età minima deve essere di 20 anni)



Qual è il programma del corso?

Il corso si struttura in due fasi:

a) preparazione e controllo tecnico del veicolo ai fini della sicurezza stradale; manovre particolari ai fini della sicurezza stradale (durata tre ore):
1) l'allievo deve essere in grado di prepararsi ad una guida sicura, provvedendo ad indossare correttamente guanti, stivali, casco e abbigliamento protettivo di altro tipo;
2) l'allievo deve essere in grado di controllare la condizione di pneumatici, freni, sterzo, interruttore di emergenza (se presente), catena, livelli dell'olio e dei liquidi in generale, luci, catadiottri, indicatori di direzione e dispositivi di segnalazione acustica;
3) l'allievo deve essere in grado di mettere il motociclo sul cavalletto e toglierlo dal cavalletto senza l'aiuto del motore, camminando a fianco del veicolo, di parcheggiare il motociclo sul cavalletto e di scendere dallo stesso nel rispetto delle necessarie precauzioni;
4) l'allievo deve essere in grado di effettuare manovre da eseguire a velocità ridotta, fra cui uno slalom; ciò deve permettere di verificare l'utilizzo combinato di frizione e freno, l'equilibrio, la direzione dello sguardo e la posizione sul motociclo, nonchè la posizione dei piedi sui poggiapiedi. Parte della formazione di cui al presente punto dovrà essere svolta su luoghi idonei ad essere attrezzati con percorsi conformi a quanto previsto dall'allegato 1 al decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 8 gennaio 2013 e con le modalità ivi previste;
5) l'allievo deve essere in grado di effettuare manovre da eseguire ad una velocità più elevata, di cui una in seconda o terza marcia, a una velocità di almeno 30 km/h, e una volta ad evitare un ostacolo a una velocità minima di 50 km/h. L'allievo deve essere altresì in grado di effettuare frenate di prova, compresa una frenata d'emergenza, a una velocità minima di 50 km/h. Parte della formazione di cui al presente punto dovrà essere svolta su luoghi idonei ad essere attrezzati con percorsi conformi a quanto previsto dall'allegato 2 al decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 8 gennaio 2013 e con le modalità ivi previste;

b) guida nel traffico: l'allievo deve essere in grado di eseguire le seguenti operazioni in condizioni normali di traffico, in tutta sicurezza e adottando le opportune precauzioni (durata quattro ore):
1) partenza da fermo: da un parcheggio, dopo un arresto nel traffico; uscendo da una strada secondaria; guida su strada rettilinea, frequentata da pedoni e transitata da veicoli che provengono dalla direzione opposta, anche in caso di spazio limitato; guida in curva; impegno e superamento di incroci e raccordi; cambiamento di direzione: svolta a destra ed a sinistra; cambiamento di corsia; sorpasso e superamento: sorpasso di altri veicoli, superamento di ostacoli, ivi comprese vetture posteggiate; lasciarsi sorpassare da parte di altri veicoli. Le attività di guida devono impegnare anche elementi e caratteristiche stradali quali rotatorie, passaggi a livello, fermate di autobus o tram, attraversamenti pedonali, guida su lunghe salite e discese, gallerie;
2) ingresso, guida e uscita dall'autostrada o strade extraurbane principali o secondarie: ingresso mediante corsia di accelerazione; uscita mediante corsia di decelerazione.

Quali sono i vantaggi della patente A senza esami?

Nell'ottenere la patente A2 od A con questa procedura presenta dei vantaggi notevoli:
1) Abbiamo strutturato il corso in modo da provare strade e situazioni molto varie e in luoghi altrimenti non raggiungibili (non si è legati a seguire il percorso standard dell'esame).
Dario, il nostro istruttore moto, vi porterà in città, nelle strade in salita per affrontare i tornanti in modo corretto, in discesa per capire come controllare il manubrio, ingressi e uscite in strade extraurbane principali e tratti a 90 km/h per imparare a gestire la velocità.
2) Purtroppo la legge stabilisce che il percorso tra i coni non è ripetibile in caso di errore. Tutti sappiamo che può succedere di farlo giusto durante le prove e sbagliarlo proprio all'esame, complice la tensione dell'esame stesso.
Con il metodo senza esame, le prove tra i coni sono identiche, ma in caso di errore, si ripete senza problemi finchè non si compie correttamente.
3) Non sarai soggetto alla tirannia metereologica. L'esame si effettua anche quando piove e non si può rimandare. Con la nuova procedura, non essendoci date fissate, se dovesse piovere, si può rimandare la guida e recuperarla in un secondo momento.


L'istruttore

Dario, il nostro istruttore moto, ha un'esperienza ultra decennale sulle moto, fatta di viaggi all'estero con custom e vespe d'epoca. Il suo libro, dedicato al viaggio nei Balcani, è esposto nel Museo Piaggio a Pontedera.
Questa sua esperienza di guida verrà totalmente messa a tua disposizione per imparare a guidare una moto, non solo a portarla in giro. Imparerai a gestire i pesi, l'accelerata, la frenata e l'equilibrio per darti non solo la sicurezza necessaria, ma la capacità di valutazioni delle condizioni stradali e di traffico.
Ricorda che un buon pilota non è uno che sa accelerare, ma uno che sa quando può farlo.

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